Il viaggio e il viaggiare sono da sempre fonte di ispirazione per poeti, scrittori, fotografi e pittori.

In fondo, cosa c’è di più romantico di una valigia ben chiusa e un biglietto in mano? Dei saluti agli amici e ai familiari? Della strada o della terra che corre veloce sotto agli occhi? Dei cieli diversi, dei nuovi sapori, di odori che pian piano diventano familiari? Dei regali al ritorno e delle cartoline durante?

Ecco.

Non siamo le prime a mollare tutto e partire, né saremo le ultime. Ma siamo profondamente innamorate di quel senso di nascita e rinascita che offre l’esplorare, conoscere un altrove immergendoci i sensi, così che, amalgamando il tutto, viaggiare diventa una poltiglia di stupore e poesia.

Lungi da noi pensarci poetesse, scrittrici, fotografe o pittrici, però uno dei valori che più ci appartiene è la condivisione, spargere bellezza in giro.

Da qui nasce l’idea delle Scartoline: cinque “cartoline” più un raccontino da scartare, una volta al mese.

Un racconto ispirato da un luogo, un evento, o una situazione di viaggio; una cartolina visiva che può essere una foto o una cianotipia (diversa per ognuno); una, con delle suggestioni olfattive: odori conosciuti o nuovi, che si sono impressi nella memoria per un motivo o per l’altro; una con la musica che ci ha accompagnate in quel tratto di viaggio; una con una ricetta locale, donataci da una persona del posto; una con una piccola texture significativa per noi.

Le Scartoline sono per chi le riceve un’immersione sensoriale, carica della nostra energia e della bellezza vissuta, e per noi due diventano sia un modo per fissare nella memoria particolari di viaggio sia un modo per sostenere il progetto di quest’anno.