VIAGGI A MANO LIBERA

10-12 gennaio 2020

Berlino

Piccole dritte inserite in un bignami di Berlino.
 
  • Tutto è estremamente puntuale, talmente tanto che realizzi che “in Germania sono puntuali anche in Italia” (cit.) quando ti ritrovi a decollare, con Ryanair, alle 21:23, invece che alle 21:25, come schedulato.
  • In teoria Berlino è sempre grigia e piovigginosa, ma se ci vai il 10 e l’11 gennaio 2020 vedi solo cielo azzurro.
  • Se ti trovi nei dintorni di AlexaderPlatz in un giorno in cui opti per il giro più sputtanato di Berlino (però senza fare la foto all’insegna della metro, ti prego, che è davvero troppo turistica), fai un salto dentro TK Maxx e ti ritroverai facilmente a girovagare per la capitale con 17 paia di calzini di bambù, una spazzola e due tazze per la colazione in borsa.
  • Se passeggi per Unter Den Linden e devi fare la pipì, intrufolati all’Humbolt, l’università più antica di Berlino ospitata in quello che un tempo era il palazzo Reale, frequentata da grandi personaggi come Marx, Hegel, Engel e anche dai Fratelli Grimm. Sali sulla sinistra al secondo piano ed entra nel dipartimento di Filologia classica (è facile trovarlo, si dice come in italiano praticamente). Farai la più nobile delle tue pipì, in un silenzio e in una riservatezza inimmaginabili fino a due minuti prima del tuo arrivo.
  • Dentro l’Akademie der Künste, vicino la porta di Brandeburgo (che te prego, evita fotografartici sotto, in posa, perché è davvero troppo turistico), vendono dei bellissimi poster a 5 euro.
  • Il monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto è stato creato in modo che se due persone si incontrano per i “corridoi” che lo costituiscono, si devono toccare per forza. Si notifica come miglior luogo per giocare a nascondino. Rifugiarsi in silenzio nella memoria e poi dover uscire a fare tana, è un gesto storicamente importante.
  • Se vuoi mangiare in una cucina tradizionale, oltre al magnifico Currywürst, puoi andare tranquillamente in un vietnamita. Berlino Est ne è piena. Infatti il Vietnam, come Berlino, nello stesso periodo, era diviso in zona capitalista e zona comunista. Molti vietnamiti negli anni sessanta si sono insediati nella zona Est per studio o per lavoro, proprio grazie al “gemellaggio” comunista (se vuoi andare sul sicuro, vai andare a mangiare da Monsieur Vuong).
  • Dovessi voler andare all’East Side Gallery sappi che è stata tutta restaurata e di originale ha poco e niente, e ti prego anche qui di non fotografare i murales più famosi perché tocchi l’apice del turista becero e banale. Prendi piuttosto qualche particolare dei murales meno conosciuti. Ma soprattutto prendi un Lime per tornare indietro.
  • I Lime Scooter sono i monopattini elettrici – che nel 2020 si trovavano solo in alcune delle maggiori capitali europee. Costano una cifra, e nonostante tu ti sia prefissata di fare una vacanza low cost, se lo provi una volta, ti ritroverai a volerci andare ancora e ancora e ancora, anche per tragitti inutili, e a renderti conto che ti dà una carica di adrenalina tale da voler solo andare a ballare, soprattutto dopo una corsa in due.
  • A proposito. Piuttosto che andare a ballare, che è troppo sputtanato, quasi turistico (anche se così tanto berlinese), vai all’Urban Spree e fermati a  prendere un caffè all’ House of Music Bar & Café & Späti.
  • Idem per i brunch, che in quella zona lì, intorno a Boxhagener Platz vanno tanto… evita i più turistici, e va diretta a Die Turnhalle: un’ex palestra del DDR (che mi raccomando non è Daniele De Rossi), riconvertita in bruncheria (termine inesistente, ma comprensibile). E vacci verso le 14.00. Hai un’ora di tempo per mangiare, ma paghi la metà perché le pietanze “non sono fresche” (nel suddetto posto puoi trovare postcards di psicologi geniali che usano le vignette di Gemma Correll per farsi pubblicità. E quindi più che altro puoi scoprire Gemma Correll, piccolo genio dell’illustrazione satirica).
  • A proposito di vacanza Low Cost, prenditi quattro ore del tuo tempo berlinese per andare alla Vabali spa Berlin. Quattro ore di nudità totale alla modica cifra di 33 euro (ma portati ciabattine e asciugamano). Quattro ore di saune panoramiche. Di orienteering (ti perdi là dentro). Di relax. Portati un libro per riposarti un’oretta nella sala del camino. Evita di andare con gli occhiali. Sappi che tra le attività gratuite, il livello “medio”, è comunque rischio morte. Tipo che ti ritrovi chiuso in una sauna senza poter uscire (e se provi a fiatare i tedeschi ti uccidono), a farti un peeling col sale, mentre un tipo danza con un ventaglio enorme, con lo scopo di tirarti addosso l’aria che nel frattempo è arrivata ad una temperatura di duecentomilamilionidigradi. Ma tu devi stare zitto (in caso mangiati il sale profumato. Probabilmente a noi è l’unica cosa che ci ha tenute in vita).
  • Roma-Juve non si guarda. Punto. Dai. Superato un tot di anni di tifoseria, Roma-Juve deve essere bandita dalla lista di partite da vedere, perché rischi un embolo e basta. Però a Berlino è un’ottima scusa per imboccare a casa di vecchie amiche italiane, trasferitesi lì e passare comunque una serata meravigliosa.
  • Se passi vicino allo Zoo a mezzanotte di domenica 12 gennaio 2020, potresti vedere anche tu passeggiare per strada due volpi enormi. E non è un’allucinazione data dalla cucina della suddetta amica. Probabilmente.